Progetto Inversion

L’Ecomuseo della Judicaria è partner di INVERSION, un progetto approvato e finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, misura 16 “Cooperazione”, Operazione 16.1.1 “Gruppi Operativi nell’ambito dei PEI”. Il progetto è stato ideato e sviluppato dal Gruppo Operativo Agroecologia per il Trentino nel quale collaborano in sinergia diverse realtà:

- cinque aziende agricole delle Giudicarie Esteriori (Azienda Agricola Cattafesta Maurizio e Lorenzo; Azienda Agricola Maso Pisoni; Azienda Agricola Agrilife di Moira Donati; Azienda Agricola Cargos; Azienda Agricola Misonet di Cherotti Oscar);

- il mondo della ricerca (Gruppo di Agroecologia, Istituto di Scienze della Vita, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Firenze);

- una consulente (Francesca Pisseri, medica veterinaria);

- un’associazione di promozione del territorio (Associazione Ecomuseo della Judicaria dalle Dolomiti al Garda che segue la parte di comunicazione).

INVERSION sta per “Innovazioni agroecologiche per la resilienza e la sostenibilità della zootecnia di montagna” e nasce dalla consapevolezza che la sopravvivenza della zootecnia di montagna necessita di un’inversione di rotta basata sull’applicazione di un modello di sviluppo sostenibile adatto al contesto montano alpino. È un progetto pilota innovativo che nasce dal basso, dalla volontà di un piccolo gruppo di allevatori delle Giudicarie Esteriori di migliorare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle proprie aziende e del proprio territorio.

Attraverso un approccio di tipo partecipativo le aziende, i ricercatori e i consulenti sperimentano delle innovazioni e pratiche ispirate ai principi dell’agroecologia che mirino a:

- migliorare la sostenibilità ambientale dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente di input: acqua, nutrienti e antiparassitari;

- tutelare la biodiversità a livello genetico, di specie e habitat in funzione al mantenimento di pascoli efficienti dal punto di vista alimentare, all’aumento della fertilità del suolo e alla mitigazione dei cambiamenti climatici;

- conservare il territorio e la sua funzionalità;

- ottimizzare la gestione dell’allevamento;

- incrementare il benessere e la salute animale;

- migliorare la qualità delle produzioni agro-alimentari;

- migliorare la sostenibilità socio-economica delle filiere agro-zootecniche attraverso la multifunzionalità.